“…Con le dita tracciò i contorni dei miei “zigomi”, risvegliando in me un mare di sensazioni…
Zigomi maestosi sormontavano le guance scavate che si univano alla mascella dura e famelica…
E così via…”
Quante interpretazioni si danno ad un viso avente connotati particolarmente pronunciati e non.
Quasi come ad un gioco votato alla conquista di un’immagine volta all’essenza di una caricatura, nell’accentuazione di tratti ridicoli, a cui si accompagnano sembianze alterate e contraffatte, tali però da lasciar riconoscere l’originale, fornendo materia di riso o di riflessione.
Artisti quindi potremmo persino diventare noi esseri umani, che con la capacità dei tratti, nostri e di altrui, riusciremmo addirittura a comporre un “super ritratto” di noi stesse, capace però di identificarci nella sommità dei nostri difetti più accentuati, a volte persino scarni di etica e stile.
Attenzione quindi alle scelte che faremo nei confronti di un miglioramento personale del nostro viso, persino troppo repentino.
L’ideale di bellezza femminile si evolve, come sempre, nel corso del tempo. Ogni epoca annuncia modelli di bellezza differenti, per cui, ciò che oggi ci sembra fuori moda o addirittura deformato dinnanzi ai nostri canoni di bellezza, un tempo non lo era.
Per esempio, l’antico Egitto testimoniava dei tratti che esprimevano dolcezza e grazia, assieme a sensualità e forza, eleganza e mistero, sottolineando quindi visi delicati, eterei e non troppo delineati. Mentre il modello di bellezza dei giorni nostri viene caratterizzato il più delle volte da un viso avente labbra carnose, occhi profondi, nasi delicati e zigomi scolpiti.
È però anche altrettanto veritiero il fatto che l’imperfezione estetica a volte può fare tendenza. La bellezza non è sempre volutamente legata al concetto di omologazione. Ad attestare ciò ci sono stati addirittura personaggi famosi, come attrici e modelle (Keira Knighthley, famosa attrice e interprete dello spot pubblicitario Coco Mademoiselle, testimonial da oltre 10 anni per la Maison Chanel e Bradley Cooper per avere zigomi alti e scolpiti da primo piano d’autore), che hanno fatto dei loro difetti virtù.
Detto ciò, rimane il fatto che apparteniamo alla specie umana più delicata, quali soprattutto le donne, in grado di poter ben connotare le diversità scomode del proprio viso a cui porre rimedio, non certo nella beffa di una semplice caricatura atta a farci sorridere, ma al contrario, sensibili creature meritevoli di armonia, se pur alle volte forse fin troppo esasperata.
L’armonia del viso
Come nella musica e nell’arte, l’armonia del viso diviene intesa soprattutto a sé stessa, dove equilibrio, misurazione delle note intense della bellezza a noi più appropriate, fanno da padrone.
L’armonia delle forme di un viso ha comunque dei codici di base, per cui, se in alcuni casi il difetto può essere bellezza, lo zigomo cadente è sempre considerato una vera e propria dissonanza.
Pilastri del viso, dettagli di bellezza: il volume degli zigomi soprattutto determina l’equilibrio, i lineamenti, includendo tutti i dettami dell’aspetto complessivo del nostro volto.
Per quanto poco sviluppati, cavi o bassi per fattori di genetica, o peggio ancora vestiti da pelle invecchiata e decadente, bisogna tentare il più possibile di valorizzarli.
Geometria e giovinezza sono alla fine l’equazione perfetta della bellezza. Prendiamo ad esempio un triangolo perfetto sventolato alla luce del sole.
Il volume dei muscoli del nostro viso ha un notevole impatto visivo: gli zigomi sono alti, le guance piene, la linea della mascella ben definita. La parte più larga del viso è nella fronte e il punto più stretto nella zona del mento. L’invecchiamento del viso porta l’inversione del triangolo.
La bellezza spesso è data anche dall’armonia del viso che a sua volta è il risultato del perfetto equilibrio dei suoi componenti ovvero: occhi, naso, zigomi e mento.
Se la consapevolezza del sé appartiene a tutto questo equilibrio, automaticamente ci sentiremo sicure anche nei rapporti interpersonali, dove il nostro interlocutore incrocia il nostro sguardo, un biglietto da visita fondamentale.
Un viso ben proporzionato è capace di infondere piacevolezza, al contrario l’eccessiva importanza del mento che predomina sugli altri elementi del volto o occhi particolarmente segnati dalle “borse” sottostanti, daranno una sensazione di stanchezza, trascuratezza, che, assieme agli zigomi troppo poco pronunciati o “svuotati” determineranno uno squilibrio antiestetico del volto.
Molte sono le persone oggi insoddisfatte della forma del proprio viso. Oggi, in un tempo così tecnologico, dove l’aspetto fisico determina di gran lunga tutto un insieme di segnali importanti, diviene rischioso trascurarne la fisionomia. In tempo di selfie, una mascella troppo importante, una guancia troppo piena, un mento appuntito, uno zigomo fortemente svuotato, andranno a sottolineare i tanto odiati difetti.
I trattamenti per gli zigomi
Da che mondo e mondo le donne fanno ricorso al make-up per riequilibrare le proporzioni del proprio viso. Si affogano nel fard e nel correttore fino ad arrivare a riempire gli armadietti del proprio bagno con innumerevoli prodotti sfortunatamente quasi inutili e acquistati compulsivamente.
C’è chi addirittura si rivolge alla chirurgia estetica ricostruttiva per limare e aggiustare i volumi, ma sinceramente oggi esistono metodologie mediche estetiche molto meno invasive e sorprendenti per andare ad ottimizzare questo difetto.
Una possibile soluzione meno invasiva della chirurgia plastica e nettamente più efficace di un trucco scomodo e posticcio, arriva oggi dalla medicina estetica, e in particolar modo dai filler di ultima generazione, sapientemente combinati dal medico estetico.
Grazie all’innovazione di nuovi materiali iniettabili aventi differenti profondità di emissione, zigomi vuoti e pieni potranno essere facilmente armonizzati.
I risultati sono molto naturali e divengono soprattutto insospettabili dal pensare che gli stessi siano opera di un medico estetico, ma appartenenti originariamente alla propria fisionomia naturale.
Ovviamente ognuna di noi avrà una differente conformazione del viso, e a seconda della varietà di ognuno, sarà cura del medico estetico identificarne il trattamento ad esso più ottimale.
Attenzione però, fermo restando che la scelta del medico possa essere sempre e assolutamente votata ad una selezione ben accurata dello stesso. Le referenze dovranno essere di rilievo e la scelta del medico dovrà sicuramente essere valutata per tutta una serie di qualità ad esso attribuite. Ricordatevi sempre che il medico estetico sarà sicuramente più affidabile se qualificato da una specialità specifica, in questo caso il chirurgo estetico plastico ricostruttivo è la soluzione ottimale.
Aumentare gli zigomi con i fillers (materiali di riempimento) come l’acido ialuronico, comporta numerosi vantaggi.
I risultati sono temporanei innanzitutto (circa un anno per il primo e fino a due per il secondo), dando alla paziente la possibilità di valutare la nuova fisionomia ed eventualmente anche di non procedere con le sedute di mantenimento, tornando così ad avere gli zigomi esattamente come li aveva prima delle microiniezioni sottocutanee.
La procedura del filler è limitata ad un tempo brevissimo (20/30 minuti massimo, a seconda di ciò che si intende riempire). Essa si effettua in sede ambulatoriale e necessita (se pur non sempre) di una leggera anestesia locale della parte da trattare. Se la mano del medico è eccellente non serve neppure quest’ultima.
È possibile procedere all’aumento degli zigomi iniettando il filler per gradi, in più sedute, fino ad ottenere il raggiungimento perfetto e naturale soprattutto del risultato desiderato.
Ovviamente i trattamenti periodici saranno dovuti. Gli stessi sono indolore e solitamente non lasciano segni sulla cute, se non in alcuni casi particolarmente delicati, dove il capillare può generare un piccolo livido che nel giro di pochi giorni scompare.
In generale, i filler dermici sono una buona alternativa per quei pazienti che desiderano una maggior definizione di zigomi e guance ma non sono disposti a sottoporsi a interventi più invasivi come, ad esempio, un impianto o un trasferimento di grasso (lipofilling).
Diventare più belli e donare equilibrio e armonia al proprio viso è di un’importanza rilevante per chi fa del proprio viso un tramite di bellezza non solo esteriore ma anche interiore.
La ricerca della bellezza molto spesso ci insegna anche l’etica dell’equilibrio e quindi del comportamento con noi stessi e con altrui. Ci inebria del suo risultato ma al tempo stesso ci dovrebbe anche dare la misura del nostro limite, al fine che noi stessi innanzitutto potremo essere gli insegnanti perfetti capaci di indottrinare il nostro corpo e la nostra mente ad interventi di miglioramento non esagerati, incapaci quindi difarci ottenere l’esatto opposto con risultati a volte devastanti.
La medicina oggi ha davvero fatto passi da gigante; è capace di placare le nostre paure ma soprattutto di darci anche la possibilità di andare avanti per gradi senza stravolgere troppo e irrimediabilmente il nostro stato di fatto.
Per questo dobbiamo avvalerci dell’informazione più dotta senza necessariamente osare per colpa di canoni votati ad una moda che il più delle volte non rispetta noi ma soltanto un giudizio e una compensazione inutile di massa, inetta e pericolosa. Cerchiamo quindi per questo di limitarsi a nozioni più che affidabili. Così facendo miglioreremo la nostra bellezza preservando di gran lunga anche tutto ciò che di più bello ci rappresenta.
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