“L’anziana donna si ricordava di un cigno che aveva acquistato molti anni prima a Shanghai per una cifra ridicola. L’uccello aveva proclamato al venditore del mercato di essere stato un tempo un’anatra che aveva allungato il collo con la speranza di diventare un cigno candido e meraviglioso. Ed eccolo li, diventato troppo bello per poter pensare di essere mangiato”.
…..Chi di noi non ha mai pensato a come sarebbe stato bello avere il collo come quello di un cigno, lungo e slanciato, considerato simbolo della bellezza, sinonimo di portamento elegante e potente arma di seduzione.
Avere un collo lungo e armonioso come quello di un cigno è davvero una grande fortuna.
Le divine Audrey Hepburn, Grace Kelly, Marella Agnelli e tante altre, portavano fiere il loro collo fino ad arrivare al punto di trasformarlo in vero e proprio punto di forza e unicità.
Un esempio del tutto ricorrente lo testimoniano le donne dipinte da Amedeo Modigliani, dove il connubio tra la bellezza dell’arte e l’arte della bellezza ci sguazza assolutamente a pennello.
Egli seppe estendere quel momento di bellezza. Perché non si riesce a dire che quei ritratti dai colli lunghi possano essere brutti.
Provate a indugiare, a indugiare il vostro sguardo curioso e attento sui ritratti di Modigliani. Persino i suoi paesaggi hanno, in un certo qualmodo, i colli lunghi, con quei profili sinuosi di case e di alberi. Come possono piacere colli così esageratamente lunghi? Forse perché in una certa misura di pensiero essi possono specchiare gli occhi dello spettatore.
Guardate un ritratto di Modigliani e troverete voi stesse
Colli lunghissimi e regali quindi, molto spesso persino enfatizzati da sciarpe, foulard o accessori di svariata natura che addirittura resero famosissima anche la musa del pittore Jeanne Hébuterne e tutte le sue femminilissime amiche.
Non dimentichiamo poi che l’ideale femminile con il collo lungo fu vagheggiato e dipinto anche dal pittore Parmigianino, con la sua splendida Madonna.
In passato si selezionavano le modelle di quadri e affreschi tenendo conto delle proporzioni del collo, che doveva essere preferibilmente lungo e affusolato.
Per cui, il collo lungo e sinuoso, tanto amato da questi grandi artisti non è che una allegoria della perfezione, stilistica, morale e iperumana, una sorta del tratto connotativo del sublime.
Questa parte del corpo femminile però, quindi il collo e il décolleté, si sà, è una delle più delicate che ci appartengono . E’ in grado di subire con estrema facilità i segni del tempo, cedendo alla forza di gravità. Il collo quindi fabbisogna davvero di cure particolari, grazie all’aiuto di prodotti specifici e dalle formule avanzate.
Un collo avvizzito e cadente ci fa immediatamente pensare ad una persona non più tanto giovane, ed è un chiaro segno di invecchiamento che lascia giorno per giorno un segno molto tangibile sul nostro corpo.
L’estetica del collo è determinata da tre componenti importanti : la pelle, il tessuto adiposo e il muscolo. Con l’andare del tempo la pelle diventa rugosa e anelastica, il grasso aumenta, il muscolo perde di tono e cominciano a comparire i cosiddetti “cordoni”.
Come curare l’estetica del proprio collo
Il collo e il décolleté vanno curati esattamente come il viso : creme, protezione solare e trattamenti sono indispensabili.
Cominciamo ad accennare qualche rimedio naturale se pur sappiano perfettamente che in certi casi non basti assolutamente affidarsi a questa metodologia terapeutica.
Ginseng, ginkgo biloba e olio essenziale di geranio sono rimedi eccezionali per nutrire la pelle del collo : le sostanze che contengono vanno ad aumentare la produzione endogena del collagene nativo, che sostiene i tessuti, apportando fitoestrogeni che favoriscono l’idratazione e il turgore.
A volte, guardandoci allo specchio, notiamo davvero cedimenti evidenti sulla pelle del collo. In quella zona soprattutto, la pelle è per natura molto sottile, carente di ghiandole sebacee e quindi molto secca e facile a segnarsi con rughe, rossori e macchie. Inoltre, avendo all’interno solo muscoli lunghi e sottili, può risultare svuotata e flaccida, soprattutto in persone molto magre. A danneggiare la pelle del collo contribuiscono sicuramente anche i raggi solari o il risultato di diete troppo severe. Inoltre anche la zona del mento, dove la pelle spesso tende a cedere a causa dei depositi adiposi o di liquidi in eccesso collocati nella zona tra la mandibola e il collo è particolarmente votata a cedere. Per il doppio mento , due sostanze adatte allo scopo sono la centella asiatica, drenante e attivante. Anche la soia selvatica, vera essenza preziosa di fitoestrogeno, combinata con l’olio essenziale di cannella è davvero un connubio vincente.
Le rughe che segnano il collo sono dette “collane di Venere”, costituite da pieghe orizzontali che si formano a seguito dei movimenti che assumiamo durante il giorno e il sonno. Si fanno notare soprattutto dopo i 35 anni, quando pulire e nutrire adeguatamente questa zona diviene assolutamente indispensabile. Ai primi segni di “rilassamento” quindi bisogna subito correre ai ripari con un trattamento rassodante.
Un’altro trattamento naturale molto utile per il trattamento anti rughe è il gommage, che apre i pori , elimina lo strato di cellule morte e aumenta l’assorbimento dei cosmetici che verranno applicati successivamente.
Mescolate in una ciotola 2-3 cucchiai di crusca di riso con olio di germe di grano, quanto basta per ottenere una crema. Unite 3 gocce di olio essenziale di camomilla e strofinate lo scrub su mento e collo con movimenti circolari. Risciacquate successivamente e proseguite con il massaggio.
In una boccetta scura con contagocce mettete 10 ml di olio di ginseng, 10 ml di olio di ginkgo biolca e 5 gocce di olio essenziale di geranio. Prevelatene successivamente 6 gocce e stendetele sul collo facendo movimenti avvolgenti fino ad arrivare al décolleté. Conservate la boccetta in frigorifero per non più di 20 giorni.
Per la zona del mento, invece, mischiate nel palmo della mano una goccia di olio di centella, 2 gocce di olio di soia selvatica e una goccia di olio essenziale di cannella, mescolate il tutto e applicate il composto dal men to alla base delle orecchie, con leggeri pizzicotti dove è più visibile l’accumula adiposo.
Un’altro ottimo rimedio naturale è il mix tra lievito di birra e yogurt
Il lievito di birra presenta principi nutritivi che riattivano la formazione di collagene e attenuano le rughe. Lo yogurt invece è ricco di proteine e calcio, pertanto idrata la pelle.
Mescolando questi due ingredienti, riusciremo ad eliminare abbastanza visibilmente le rughe del collo ed eviteremo che ne compaiano altre.
Gli ingredienti sono i seguenti : 2 cucchiai di yogurt naturale (24 gr.) / 1 cucchiaio di lievito di birra (10 gr.) / 1 cucchiaio di olio di germe di grano (15 gr.)
Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Applicate sulla pelle del collo e lasciate asciugare per 15 minuti circa. Sciacquate successivamente con abbondante acqua tiepida. Per ottimizzare i risultati, ripetete questo procedimento almeno 3 volte alla settimana.
In ultimo, esiste anche un’altro trattamento naturale che credo sia assai vincente per eliminare le rughe del collo : albume d’uovo.
L’uovo non è solo un alimento necessario nella dieta giornaliera grazie al suo elevato contenuto nutritivo, ma è anche un ingrediente essenziale nella maschere idratanti per eliminare le ru che del collo. Inoltre, è ideale per eliminare le impurità della pelle.
Sbattete quindi in un recipiente l’albume dell’uovo e applicate sulla pelle del collo. Lasciate agire per circa 15 minuti.
Ovviamente i trattamenti naturali che ho citato sono particolarmente indicati per pelli invecchiate ma non così devastate. Nei casi più gravi consiglio vivamente trattamenti di medicina estetica o di chirurgia plastica ricostruttiva.
I trattamenti biorivitalizzanti, consistenti nell’infiltrazione di un cocktail di acido ialuronico, aminoacidi e vitamine tramite micro punturine indolore e assolutamente anallergiche, sono sicuramente, a lungo andare, assai vincenti. Parliamo di trattamenti periodici che ovviamente solo il medico professionista può valutare a seconda del tipo di invecchiamento della pelle.
Distinguiamo poi il collo dei giovani da quello degli adulti. Un collo giovane può presentare un eccesso di grasso (doppio mento). La liposcultura risolverà definitivamente l’inestetismo . Il risultato è eccellente perché la pelle aderirà bene alla nuova forma del collo. Se invece non si è più giovanissimi la pelle non avrà più la capacità di aderire alla nuova forma, si rende quindi necessaria la sua rimozione attraverso un lifting del collo.
Dopo i 60 anni e, ahimè anche prima a volte, la soluzione chirurgica è risolutiva e duratura. In genere il lifting del collo è associato a quello del viso, ma si può anche effettuare quello solo circoscritto al collo. Negli uomini l’invecchiamento del collo (pappagorgia) è forse l’inestetismo che maggiormente infastidisce. La sua correzione è l’intervento più richiesto.
Preciso sempre però che per questo tipo di interventi di chirurgia plastica ricostruttiva dobbiamo assolutamente metterci in testa di rivolgerci necessariamente e assolutamente a professionisti altamente qualificati e referenziati come i chirurghi estetici plastici ricostruttivi a Torino, Asti e Alba perché “solo” loro conoscono perfettamente la fisionomia del collo e la sua modalità vincente di trattamento.
Trattasi di interventi non esageratamente invasivi ma che richiedono la massima attenzione e precisione, onde evitare danni assolutamente gratuiti se eseguiti da professionisti scadenti.
Ricordiamoci sempre che le spalle di una donna sono gli avamposti della sua mistica. E il suo collo, se è vivo e attraente, ha tutto il mistero di una città di confine; di una terra di nessuno…..
(Dal film L’avvocato del Diavolo)
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