Seno up contro la forza di gravità

Seno up contro la forza di gravità

Seno up contro la forza di gravitàChi di noi, fin dall’età adolescenziale, in procinto di una curiosità persino ardita, non avrebbe voluto sbirciare tra le pagine patinate di vecchie riviste d’altri tempi, dove i seni di Sofia Loren e di Jayne  Mansfield, nella loro perfetta prosperosità, rappresentavano la femminilità più acclamata.

Camminavamo appena e l’idea di portare un reggiseno di pizzi e lustrini come quello della mamma, divertiva in qualche  modo il percorso rosa che stavamo addentrandoci a comprendere. Notavamo seni grandi, seni piccoli e seni quasi inesistenti, seni famosi e quindi paragonabili a quei canoni forse a noi stesse ancora sconosciuti.

Eppure, secondo le stime più recenti, un “seno perfetto” corrispondente ai valori di: 45 per cento del volume sopra il capezzolo, 55 sotto e con una forma perfettamente a goccia, con il capezzolo all’insù, dovrebbero essere i canoni di bellezza, o meglio, quelli sussurrati dai chirurghi plastici più dotti negli ultimi anni.

Decisamente remoti quindi i tempi delle maggiorate. Oggi il seno ideale corrisponde ad una III misura, coppa B. Non più XI, come quelli delle sexy pin-up, ne tantomeno troppo piccolo rientrante nell’ingombro di una coppa di champagne.

“Bello e grande, non sono più oggi i termini di bellezza appartenenti ad un seno ideale”. La cosa essenziale è l’armonia del suo insieme, delle sue giuste proporzioni.

Qualcuno scrisse : “c’è una differenza straordinaria tra un seno bello…e un seno qualsiasi”.

Comunque sia, forma e dimensioni  possono anche cambiare, ma questa parte del nostro corpo rimane sempre un orgomento  importante e delicato, per noi stesse e non solo, tanto da divenire un tramite spesso anche celebrato dall’arte fin dai tempi  più antichi.

La storia dell’arte ci mostra come il seno sia sempre stato rappresentato in virtù  della sua valenza, sia che questa potesse appartenere all’erotismo o alla maternità. Ricordo di aver visto un dipinto presente nel Louvre, di un anonimo pittore del tardo cinquecento della scuola di Fontainbleau, che riproduce su tela una storia davvero affascinante, ponendo il seno al centro dell’attenzione e rivestendolo di entrambi i suoi significati.

Una delle due donne rappresentate è amante del Re di Francia  Enrico IV e da lui aspetta un bambino. Questo connubio di ruoli quindi, esprime il potere del seno, sia come simbolo di femminilità e sensualità sia come emblema di fertilità.

Questa interpretazione, a mio avviso, se integrata alla concezione che una donna ha di se stessa consente di ampliare la visione del proprio corpo in tutta la sua magnificenza.

Mostrare il seno nudo, fino agli inizi del 19° secolo, non era considerato troppo scandaloso, dove la prosperità di ninfe nude che danzavano e scherzavano fra i boschi è sempre stata considerata cosa normale nell’arte occidentale. Paradossalmente invece, al giorno d’oggi, viviamo in una società dove i seni scoperti sono invece in un certo qual modo considerati ancora un tabù.

L’estetica del seno nella storia dell’arte  è stata sempre tenuta in grande considerazione, come grande vezzo significativo  di immagine  artistica da esporre spesso e volentieri. Sono infatti molti i dipinti  e le opere che hanno come protagonista il seno femminile.

A fronte di ciò potremmo anche dire che quella dell’arte è una raffigurazione atipica rispetto all’immagine di donna  a cui siamo oggi abituati a interpretare e identificare. Questo un segno evidente, che ci fa riflettere e dal quale magari  prendere spunto, al fine di cominciare a pensare di tenere in considerazione innanzitutto che le dimensioni di un seno devono essere in armonia con tutto il resto del corpo della donna, evitando quindi di sforare questa massima in errori madornali che purtroppo la “moda” dei nostri tempi  molto spesso ci induce a fare.

Tutto questo ci porterà  a pensare che questi significati destano nel loro insieme un’estrema importanza. Il seno poi cattura la nostra attenzione tutta al femminile e quindi diviene anche tramite di ispirazione erotica per coloro a cui decidiamo di donarla.

Il seno quindi è un elemento del corpo femminile che può essere sottoposto a censura oppure a esibizione, ma al di là delle concezioni personali o sociali sull’estetica, che variano a seconda della storia, la cosa più bella che l’essere donna può arrivare a percepire è che il seno è di sua appartenenza, per cui come tale deve averne cura innanzitutto per se stessa prima ancora che per altrui.

Consigli per un seno up

Seno up contro la forza di gravitàCiò nonostante, il sogno di molte donne rimane quello di aumentare (a volte anche ridurre) e alzare il  proprio seno .

Se Madre Natura non ci ha dotato di un decolletè generoso (anche se in alcuni casi il troppo stroppia…)  o dobbiamo semplicemente fare i conti con la forza di gravità, come potremmo fare per sfoggiare un seno più alto e sodo ?

La causa primaria del seno cadente è sicuramente l’avanzare dell’età, da associare anche alla forza di gravità che incide assai. Anche le diete drastiche danneggiano irrimediabilmente i seni e spesso fanno comparire odiose smagliature. Inoltre anche il fumo ed il sole fanno crollare inesorabilmente il seno distruggendo le fibre di collagene. Senza supporto quindi, anche il seno più piccolo e più sodo finirà con il soccombere alla forza di gravità. La migliore difesa contro quest’ultima sono dei muscoli pettorali forti e ben allenati, un portamento eretto e un reggiseno veramente adatto alla forma del seno, oltre che di ottima qualità.

Ovviamente la chirurgia estetica plastica ricostruttiva è sicuramente il tramite più risolutivo e efficace per ovviare a tutti i problemi del nostro seno, ma prima ancora di arrivare a questo possiamo ipotizzare semplici abitudini e piccoli escamotage di stile ed è così che  il nostro decolletè apparirà più tonico e più turgido.

Il primo consiglio ovviamente è quello di scegliere un reggiseno con le coppe preformate e il ferretto, che andrà a modellare il seno sostenendolo. Mi raccomando sempre alla qualità.

Evitiamo quindi i reggiseni a fascia e senza spalline che tendono ad appiattire notevolmente il seno minuto non dando il giusto sostegno ai décolleté meno tonici.

Se volessimo poi andare a scegliere qualcosa di ancora più innovativo esiste anche il reggiseno “magico”, con effetto push-up immediato. Sono coppe adesive che con laccetti al centro , ben tirati, ci aiutano a sorreggere il seno spingendolo verso l’alto. E’ perfetto se indossato sotto top o magliette scollate. Viene utilizzato e sponsorizzato da diverse celebrity.  Lo trovate anche su Amazon.

Per un seno up c’è a anche un trucco  che lo renderà meno sensibile alla forza di gravità: mentre siete sotto la doccia indirizzate il getto di acqua fredda prima su un seno (per un minuto circa) e poi sull’altro. A seguire mettete una crema rassodante.

Ricordatevi di mettere sempre il reggiseno : MAI senza! La mancanza di questo accessorio, infatti, causa una progressiva caduta, ovviamente per effetto della forza di gravità (consiglio reggiseni Lovable : sono una garanzia).

Aldilà però di questi indumenti innovativi, mantenere una postura corretta è cosa importantissima, oltre ad essere un metodo facile  ed efficace per aumentare e alzare il nostro seno. La postura , non solo ci aiuta a far apparire il seno più voluminoso, ma anche a renderlo più elastico, tonico e meno cadente, arrivando addirittura a modificarne persino la forma. Per cui, si, stare con le spalle curve, oltre ad essere deleterio per la colonna  vertebrale, può ampiamente contribuire al rilassamento del seno. Per ovviare a questo inestetismo dovuto anche ad una postura errata, dovremmo abituarci a camminare con la classica  posizione a petto in fuori : spalle aperte, collo eretto, schiena rilassata e andatura sciolta.

Altro step molto importante è cercare di mantenere l’elasticità dei tessuti del seno con una idratazione costante.

Esistono svariate creme rassodanti da massaggiare sul nostro décolleté, al fine di andare a stimolare la circolazione sanguigna. Non illudiamoci però  che queste possano miracolosamente aumentare il volume del nostro seno, sicuramente però andranno a creare un netto miglioramento per quanto riguarda rassodamento e tonicità. Il seno e il décolleté  necessitano di cure speciali per evitare che la forza di gravità prenda il sopravvento. Questa è una parte del corpo molto fragile data la pelle assai sottile, per cui molto votata a cedimenti e discromie.

La buona tenuta del seno si  ottiene anche utilizzando cosmetici attivi ad azione liftante.

Quando andrete quindi ad acquistare un prodotto per il seno (crema o siero) cercate sull’etichetta questi principi attivi:  estratti di alga Chondrus Crispus, proprietà tonificanti quali l’estratto di semi d’avena, centella asiatica, segale e noce : acetato di vitamina E, olio di argon e jojoba  e proteine vegetali della soia.  Dopo di che andrete a fare con questi elementi sul vostro seno un auto massaggio molto costante, noterete  che l’aspetto del seno migliorerà notevolmente sia per elasticità che per turgore.

Oltre alla postura e all’idratazione rassodante, potremo poi anche pensare di abituare la muscolatura del nostro corpo ad allenarsi a dovere, al fine di acquistare sempre più tonicità.

E allora, quali saranno gli esercizi  che potremo fare a casa o in palestra per rassodare e liftare la zona del seno ?

Concentriamoci innanzitutto sui muscoli pettorali, cercando di mantenerli tonici in modo che sostengano dolcemente il seno, migliorando l’elasticità della pelle e dei tessuti. Andiamo a far lavorare quindi dorsali e tricipiti. L’esercizi più completi sono senza dubbio l push-ups, ovvero i piegamenti sulle braccia : posizionate i palmi rivolti verso terra e tenete le mani leggermente divaricate rispetto alla larghezza delle spalle . Il corpo deve formare una linea retta  a partire dai talloni fino alla testa. Nel caso non riusciste a mantenere questa posizione potrete appoggiare le ginocchia a terra in qualsiasi momento. Dopo di che piegate i gomiti e abbassate il busto fino a pochi centimetri dal pavimento, per poi risalire.

L’esercizio fisico è assai importante e come tale dovrà magari essere anche supportato  da una dieta, integratori e rimedi naturali per un seno up sempre al meglio.

Provate i fitoestrogeni per mantenere il seno up. Bevete la “galega” o usatela anche per fare impacchi sul vostro seno. Per preparare la galega e usarla come infuso, versate un litro d’acqua bollente in un recipiente di terracotta o porcellana  sopra 20-25 g di pianta in fiore di Galega essiccata e sminuzzata. Lasciare in infusione per 15-20 minuti circa, quindi colare . I fiori di che vi rimarranno usateli come impacco in una pezza di cotone da tenere sul seno per circa 2 ore (Justingredients Erba Galega – 1000 gr.). Si trova anche in pillole (Galefin).

Favoloso anche il fieno greco : mezza tazza con dell’acqua tiepida per fare gli impacchi da applicare per 30 minuti per tre volte alla settimana.

Altro rimedio efficace è a anche l’olio di menta e di cipresso .

Insomma, sono davvero svariati i metodi da utilizzare al fine di sconfiggere la tanto odiata forza di gravità contro il nostro seno. Impariamo però  innanzitutto a volerci bene e a far si che il nostro corpo mantenga sempre la sua femminilità. Questo sarà qualcosa su cui potremo sempre contare e, quando non sapremo che altro fare, tiriamo il petto in fuori ma con fierezza.

Se vuoi valutare un possibile trattamento al seno, effettua una visita da uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI

Come si rigenera la nostra pelle

Come si rigenera la nostra pelle

Come si rigenera la nostra pelleE se fossimo nate serpenti ? Non sarebbe stato meglio? Ahahah…in questo modo ci saremmo autorigenerate la pelle senza dover necessariamente sforzarci troppo per sconfiggere lunghi cicli di vecchiaia scomodi e non solo.

Avremmo perso la nostra pelle vecchia durante una vezzosa passeggiata con le amiche, lasciando vetusti brandelli di pelle sulle aiuole fiorite di parchi accecati dal sole o su spiagge incantate dal rumore del mare…per ritrovarci subito dopo con pelle rigenerata, luminosa e elastica come quella di una bambina.

Bello sarebbe poter essere anche un po’ animali spensierati di tanto in tanto e non solo esseri umani delicati, preoccupati e complessi….

La pelle è come un sottile foglio di tessuto che avvolge il nostro corpo.

Fisiologicamente essa è un organo piuttosto semplice, mentre sotto il punto di vista sociale e psicologico appare come l’esatto opposto e quindi un organo altamente complesso. La pelle è un confine tra il mondo esterno e quello interno che si plasma tra l’ambiente e il proprio sé. E’ una parte fondamentale del nostro corpo.

Dal suo stato calibriamo la nostra forma fisica ed estetica. E’ un misuratore delle nostre trasformazioni, molte volte anche specchio del nostro essere più sensibile, spia delle nostre emozioni (arrossire o avere la pelle d’oca). Essa è molto spesso associata al concetto stesso di vita, non a caso sentiamo spesso menzionare frasi come : “salvare la pelle” o “vendere cara la pelle”.

Potremmo definire la nostra pelle come una sorta di cantastorie, una mappa parlante della nostra vita : un livido sbadato, una cicatrice remota di una ferita fatta da bambini, una costellazione di nei, un reticolo di vene. Ogni sua cellula epiteliale racconta una storia, quella a noi più appartenente.

La pelle, con le sue varie caratteristiche di colore, odore, rugosità, ci permette di intercedere anche sulla personalità di ognuna di noi e sulla nostra storia, anche la più intima. Cartina di torna sole che annuncia, traduce e descrive un’intemperia anche psicologica che ci annuncia il dovere di prenderci cura di noi stesse.

Ogni donna, sin dalla prima giovinezza, nota su di sé i cambiamenti periodici della propria pelle, dalla prima acne sino alla fase matura. Per ovviare a questa sorta di degenerazione della nostra pelle, adottiamo metodi pressoché immediati  e svariati, come creme cosmetiche apposite, al fine di preservare, quanto più possibile, un aspetto tonico e giovane. Questo processo quindi molto evidente sul cambiamento della nostra pelle è chiamato rigenerazione. Essa avviene giorno per giorno  e permette di ricostruire le cellule dell’epidermide e del derma. Un processo ovviamente naturale e fisiologico.

La funzione primaria della pelle è quella di fungere da barriera protettiva nei confronti dei fenomeni ambientali che ci circondano. La perdita della sua integrità rende l’organismo maggiormente esposto ad agenti patogeni esterni come virus, batteri e funghi, fino a comportare a volte anche danni gravi.

Quando la pelle si irrita, si arrossa o si lesiona, l’organismo avvia automaticamente il suo processo di rigenerazione dei tessuti, in modo che gli stessi vadano poi nuovamente a rimodellarsi.

Il processo con cui la pelle si rigenera viene anche caratterizzato da fattori come la disidratazione e la secchezza cutanea.

La pelle ricopre tutta la superficie corporea e svolge importanti funzioni di protezione e di ricezione. Ci invia diversi stimoli meccanici e chimici; attraverso le sue delicate strutture ghiandolari elimina, con il sudore, differenti sostanze, anche tossiche per l’organismo; nel contempo regola la temperatura corporea e mantiene l’equilibrio idrico.

Abbiamo quindi ormai capito che la pelle è un organo “vivo” che si genera in continuazione. Le continue aggressioni atmosferiche esterne e il passare degli anni (quindi l’invecchiamento) provocano inequivocabilmente il suo progressivo assottigliamento e la diminuzione della sua elasticità, dovuta alla riduzione della capacità di recupero e di rigenerazione delle cellule, con una costante perdita di acqua del derma.

Il suo processo fisiologico, dovuto all’invecchiamento, va peggiorando anche per colpa di squilibri alimentari, esposizione al sole e fotosensibilizzazione, cattive abitudini come il fumo della sigaretta e l’alcol. Queste, provocheranno la  comparsa di rughe ed una perdita costante di elasticità e turgore. La pelle quindi apparirà più spenta, atonica, sciupata, stanca e completamente priva di un colorito sano.

Consigli per una pelle sana

Come si rigenera la nostra pelleLa dieta ovviamente aiuta moltissimo, per cui un’alimentazione equilibrata, che assicura un apporto continuo di proteine, minerali, vitamine, fattori antiossidanti, un apporto sufficiente di acqua, rappresenta la base essenziale e irrinunciabile per ottenere un’ottimale rigenerazione fisiologica della pelle. (Si consiglia di non assumere troppi insaccati, carne rossa, caffè e bibite gassate).

Inoltre, consiglierei anche gli integratori, che risultano molto utili per aiutare il mantenimento di un buono stato di salute della pelle. Gli integratori “nutraceutici” , formulati per andare a nutrire dall’interno i tessuti della pelle e del tessuto connettivo sono molto utili (soprattutto quelli con alto contenuto di acido ialuronico : essenza vitale, costituita da tante molecole di zucchero unite insieme).

L’acido ialuronico, sostanza naturalmente presente nell’organismo, è assai fondamentale per comporre al meglio le delicate strutture del derma, a cui conferisce l’elasticità, il supporto e la tonicità della pelle.

Durante la giovinezza la sua concentrazione organica è alta, mentre durante la fase dell’invecchiamento si abbassa, andando quindi a creare un’assottigliamento della pelle e la comparsa di rughe.

Gli alimenti animali, in particolar modo carne e parti cartilaginose (come brodo, stufati e bolliti che prevedono l’uso di ossa e tendini) sono quelli che contengono questa sostanza così fondamentale per la nostra pelle. Inoltre, per aiutare la produzione nel nostro organismo di questa sostanza, consiglio ortaggi, frutta e derivati della soia, fra cui il latte e lo yogurt.

Se veniamo meno a questo consumo di alimenti, noteremo una pelle molto più atona, priva di elasticità e spenta .

Non dimentichiamo poi anche che il delicato processo di rigenerazione della pelle è anche favorito da diversi principi nutritivi. La vitamina A, in particolare, ha un ruolo chiave nella formazione e nel mantenimento degli epiteli. La possiamo trovare in alcuni alimenti di origine animale, come il latte, il burro e il formaggio, mentre nei vegetali è presente sotto forma di B-carotene (consiglio ortaggi come carote, verza, cavolo, pomodori, zucca, broccoli, asparagi). Per la frutta invece suggerisco le albicocche, le pesche gialle, l’anguria e il melone.

Altrettanto importante è l’assunzione di vitamina C, dotata di numerose ed importanti funzioni fra cui il mantenimento del sistema immunitario, il buon metabolismo delle fibre collagene che danno compattezza al derma (troveremo questa vitamina soprattutto negli agrumi, nelle fragole, nel ribes, nei peperoni, nei kiwi, alcuni ortaggi a foglia verde. Tra le piante  è anche molto interessante la Rosa canina (fatene degli infusi) perché contiene uno dei più alti valori di vitamina C naturale.

Parlando di rimedi naturali nei riguardi dell’utilizzo di creme al fine di aiutare la rigenerazione della pelle, consiglio vivamente la crema alla calendula. Grazie ai suoi grandi benefici rigenera la pelle ed è in grado di garantire proprietà davvero sorprendenti alla pelle del corpo in generale. Ripara i tessuti danneggiati della pelle e il suo risultato è molto evidente fin da subito.

Se poi andremo ad aggiungere alla calendula anche la camomilla e la primula, noteremo che la pelle si rivitalizzerà dando un effetto lenitivo fuori dal comune per la stessa e per l’organismo in generale. La circolazione sanguigna verrà rapidamente stimolata, inducendo la cute ad una veloce miglioramento.

Se vogliamo invece aggiungere un’ultimo (tra i tanti) rimedi efficaci, affinché la nostra pelle possa davvero rigenerarsi senza alcuna fatica, potrei consigliarvi un metodo naturale, anzi, naturalissimo.  Un giorno la mia nonna mi disse : “il sonno ti fa bella” e non aveva torto…

Negli USA lo chiamano beauty sleep. Il sonno per la bellezza. Il riposo credo che alla fine sia il periodo davvero d’oro per le donne.  Dormire distende i lineamenti rendendo la pelle più bella e secondo la cronobiologia ogni ora di sonno può anche sostituire l’efficacia dei prodotti di bellezza.

Di notte la melatonina, il famoso neuro ormone che regola il ritmo sonno-sveglia,  lavora anche per la pelle perché le proprietà della stessa stimolano l’attività dei mitocondri, rafforzando il sistema degli antiossidanti  naturali che solitamente la pelle ha nel suo dna. Pare davvero che tutti questi fattori messi insieme, aumentino il sistema di autoriparazione cutaneo.

Perdere quindi ore preziose del nostro sonno compromette la forza fisica, le difese immunitarie peggiorano e ne diminuiscono la concentrazione. Dormire quindi poco e male acuisce i rischi per il cuore perché nel sangue aumentano i livelli di proteine infiammatorie. Quindi fondamentale per la bellezza della pelle è dormire almeno per sei-sette ore consecutive minimo al giorno . La notte oltretutto è vincente per la cura della nostra pelle. E’ un momento magico di autoriparazione, perché va ad abbassare tutti di processi di stress a cui siamo esposti durante la giornata.

Ovviamente, prima di andare a letto, non dimentichiamo il rituale che solitamente dovrebbe essere leggenda per ognuna di noi : una profonda pulizia del viso, un’eventuale trattamento esfoliante prima di andare a dormire, per poter aiutare le cellule morte a lasciare spazio alle nuove. Pare che tra le h. 23 e le h. 24 la microcircolazione sottocutanea sia al suo esordio. Se poi avete anche la costanza di farvi una maschera rigenerante  idratante (almeno una volta/due alla settimana) lasciandola in posa tutta la notte , bè, darete davvero beneficio eccellente  alla vostra pelle.

Solitamente mi diletto a darvi ovviamente rimedi naturali, ma non scordate mai che anche la medicina estetica a Torino, Asti e Alba, adotta trattamenti assai innovativi e validi, soprattutto non invasivi e indolore per la rigenerazione della vostra pelle. La terapia della biorivitalizzazione per esempio è molto efficace e da risultati davvero risolutivi. Anche i fillers sono fenomenali e hanno effetti più immediati. Dovrete solo osare un po’ di costanza per vedere i risultati ma credetemi che vi stupiranno clamorosamente.

Insomma, oserei  concludere dicendovi ciò : “in questa vita, indossate innanzitutto  il cuore sulla vostra pelle. Vi ritroverete così facendo a sfilare tra le passerelle della vostra esistenza con più giovinezza e la consapevolezza di sentirvi belle senza fare troppa fatica, al fine di ottenere la rigenerazione non solo della vostra pelle ma anche del vostro spirito più efficace”.

Se vuoi curare a dovere la tua pelle, affidati ad uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI

Mani giovani: creme, rimedi, consigli

Mani giovani: creme, rimedi, consigli

Mani giovani creme, rimedi, consigliLe mani. Le mani sono dei simboli e alle volte anche una rivelazione. Più che a guardarle le mani si impara ad ascoltarle e a tradurle, perché il modo in cui si muovono mentre si parla e si tace, ci trasmette la loro appartenenza .

Magia alle volte pare l’interpretazione che il corpo molto spesso rivela a noi stessi e ad altrui. Ne rileva la cura ma anche la sciatta noncuranza.

La forma delle mani molte volte mi attrae, perché  le immagino protagoniste di storie remote e testimoni della fine delle stesse. Un ciclo infinito.

Se ci pensiamo attentamente la mano è il più autentico organo della civiltà, iniziatore dell’evoluzione umana e simbolo di opere d’arte altamente significative.

Osserviamo ad esempio le mani nella pittura. Noteremo mani che si protendono oltre la tela, mani che si adagiano dolcemente in grembo, mani sicure di sé, mani intimidite, mani languide, mani schizzinose….Da Leonardo a Michelangelo, da Rodin a Canova , al Bernini… :  studio delle mani all’ennesima potenza. La rappresentazione  delle stesse infatti è talmente complessa che una buona parte del lavoro degli artisti di tutti i tempi si è focalizzato sullo studio e sull’analisi delle sue varie posizioni e proporzioni.

Insomma, una parte del nostro corpo questa davvero capace di essere protagonista del tutto. Una storia molto lunga  che inizia con quella dell’uomo…infatti, una delle rappresentazioni più antiche che esistano è quella delle impronte di mani. Noteremo poi, che dopo migliaia di anni le mani continueranno ad essere oggetto di attenzione e di attrazione da parte degli artisti.

Non parliamo poi dei poeti e dei cantanti, artisti che con le mani  hanno creato storie infinite da arricchire l’archivio di una vita intera.

Innumerevoli quindi sono i modi per parlare  di mani e con le mani…

Ma impariamo innanzitutto a parlare con noi stessi e ad avere cura di questo tramite così fondamentale per la nostra esistenza.

L’era digitale ha sicuramente trasformato le nostre abitudini. La Apple ha persino fatto domanda di brevetto per alcuni gesti delle mani, pensate. Una delle domande riguarda lo scorrimento dei documenti e il gesto del pizzico per zoomare.

I medici , allo stesso tempo, notano una crescita esponenziale di disturbi manuali legati all’utilizzo del computer e dei telefoni : alle dita e al polso imponiamo movimenti non poi così consoni al genere umano. Si prevede addirittura che queste  nuove e sempre più continue abitudini comporteranno  persino modifiche tanto nei tessuti duri quanto in quelli molli della mano. Finiremo con l’avere mani di ricambio di tutte le forme e colori ? Ahahaha, speriamo di no.

Eppure, se davvero crediamo che il modo di utilizzare le mani stia così cambiando, non c’è nulla di più saggio che averne cura. E questo ci conduce anche ad un finale che ci dice che per fare qualsiasi cosa abbiamo bisogno delle mani. Esse sono i nostri utensili. Ci permettono di manipolare il mondo in maniera da realizzare anche i nostri desideri. Ci servono per votare ,stipulare un accordo, confermare un’unione. Mostriamo le mani per dimostrare amore o per chiedere aiuto. Ne abbiamo cura per evidenziare ancor di più la nostra femminilità, il nostro essere, il più significativo capace di identificare addirittura la nostra anima e il nostro spirito.

Quando eravamo piccini le mani erano per tutti noi tramite di comunicazione con la mamma, dall’allattamento, alle coccole, al gioco, mentre ora che siamo grandi, se pur in modo differente e ovviamente consono alla nostra età, rimaniamo comunque sempre piccoli grandi padroni delle nostre mani , perché grazie alle stesse ci difendiamo, chiediamo aiuto e ci esprimiamo .

L’età però avanza e coloro che erano un tempo bambini si ritrovano oggi uomini e donne, consumati dal tempo e vittime  delle scomodità del quotidiano .

La bellezza delle mani attrae la nostra attenzione subito dopo quella del viso e del collo, per questo, averne cura , riveste un’importante ruolo.

La pelle delle mani è incredibilmente sensibile perché sottile e delicata , soprattutto quella del dorso, molto simile a quella del contorno degli occhi, ed è una zona cutanea del corpo continuamente esposta  alle radiazioni solari e soggetta a danni da aggressioni chimiche nell’uso domestico e professionale, come ad esempio i detersivi, tensioattivi, solventi ecc…

Primi segni di invecchiamento cutaneo: rimedi e trattamenti

L’invecchiamento delle mani può ahimè darci segnali piuttosto precocemente e paradossalmente il suo processo avviene a volte ancor prima di quello del viso.

Uno dei primi segni di invecchiamento cutaneo accelerato  è anche costituito dalla comparsa sul dorso di macchie ipercromiche , più o meno numerose e evidenti. Al tempo stesso si identifica anche una riduzione di elasticità della pelle e uno svuotamento del grasso contenuto tra i tendini che vanno ad evidenziare le vene della mano.

La pelle quindi perde la sua morbidezza e la sua compattezza, causando una perdita di volume , fino a farci notare davvero il processo di invecchiamento rispetto a tutto il resto del corpo.

L’invecchiamento delle mani può manifestarsi sia negli uomini che nelle donne già in giovane età (25 / 30 anni). Per evitare questo processo di invecchiamento è innanzitutto importante  utilizzare regolarmente una crema per le mani di alta qualità, al fine di mantenere la pelle liscia e idratata.

Affinchè le nostre mani appaiano sempre più giovani , sane e ben idratate, bisognerebbe innanzitutto osare estrema costanza nell’applicare un trattamento giornaliero di crema altamente idratante, mattina e sera.   Fortunatamente esistono prodotti cosmetici e trattamenti eccellenti,  progettati proprio per andare a contrastare i danni e prolungare così la bellezza della pelle.  Il mercato offre davvero una vasta gamma di creme 100% naturali che vanno davvero ad idratare la nostra cute evitando di causare allergie  o effetti indesiderati. Anche per questo, un’informazione  davvero approfondita è dovuta.

A tal proposito (a parte l’utilizzo di creme naturali per le mani testate e riconosciute assai valide sul mercato) vorrei anche proporvi una formula molto speciale  con la quale potrete idratare , ammorbidire e soprattutto ringiovanire le vostre mani.

Il trattamento è assolutamente naturale , per cui basato sull’utilizzo di ingredienti come la cera d’api, il burro di mango, l’olio di cocco e l’essenza di carota.

Tale trattamento è costituito da un’altissimo contenuto di acidi grassi e sostanze antiossidanti che andranno a creare una barriera protettiva contro il danno cellulare provocato dai radicali liberi.

Composto da un’idratante del tutto naturale che andrà ad eliminare la pelle morta e al tempo stesso ammorbidire e ristabilire la naturale elasticità della pelle.

I suoi composti attivi proteggono le nostre mani dai danni dei raggi UVA e riducono la presenza di macchie scure e delle rughe sottili.

Iniziamo dalla cera d’api:  un prodotto assai naturale che idrata, nutre e ammorbidisce la pelle delicata delle nostre mani. Essa contiene proprietà assolutamente emollienti  ed antinfiammatorie che riducono la presenza delle cellule morte e dei micro calli. Oltretutto questa sostanza ha proprietà antibatteriche ed antimicotiche  che andranno a ridurre la presenza dei microrganismi  che causano infezioni e funghi.

Il burro di mango invece è un prodotto tropicale , costituito da una composizione simile a quella del karité  e del cacao, ma con un contenuto di acidi grassi differente.

Anch’esso è ricco di sostanze antiossidanti e vitamine che riducono l’ossidazione delle cellule e migliorano il processo di cicatrizzazione.

Il suo utilizzo sulle mani da risultati davvero di morbidezza e protezione, al fine di conferire un aspetto giovanile per più tempo.

I benefici dell’olio di cocco invece rendono ottima la cura della nostra pelle. I suoi acidi grassi a catena media e l’apporto di vitamina E sono davvero un mix vincente per un risultato assai sorprendente.  Presenta oltretutto proprietà emollienti ed antibatteriche davvero capaci di pulire in profondità le nostre mani.

In ultimo, l’essenza di carota , presenta invece un’alto contenuto di beta-carotene, un antiossidante che va a migliorare il naturale tono della pelle frenandone il danno cellulare.

Vince il primato tra i migliori prodotti e favorisce l’elasticità della pelle e combatte la secchezza delle mani.

Il prodotto di cui vi ho parlato è molto facile da preparare  e può davvero apportare molti più benefici di una crema cosiddetta convenzionale.

L’arma vincente che occorre per ottenere benefici eccellenti è sicuramente quella di acquistare prodotti puramente e altamente biologici , privi quindi di processi di raffinamento.

Gli ingredienti per questa formula saranno quindi : 4 cucchiai di cera d’api (60 gr.) /2 cucchiai di burro di mango (24 gr.) / 8 cucchiai di olio di cocco (120 gr.) /10 gocce di essenza di carota e 1 contenitore di vetro munito di tappo .

Istruzioni per l’uso : fate sciogliere  a bagnomaria la cera d’api. Aggiungete il burro di mango e mescolate con un utensile possibilmente in silicone, in modo che gli ingredienti si integrino bene fra loro.  Versate l’olio di cocco e le gocce d’essenza di carota. Continuate  a mescolare e togliete dal fuoco una volta ottenuto un composto omogeneo. Lasciate riposare  per un po’ e, prima che il tutto si solidifichi, versate il composto  in un contenitore di vetro con il tappo (tipo quello utilizzato per le conserve di marmellata). Attendete che raggiunga nel barattolo la consistenza adeguata e iniziate ad utilizzarla spalmandola sulle vostre mani al mattino e alla sera prima di andare a dormire.

Un’altro ingrediente davvero ricco di proprietà ringiovanente per le nostre mani è il gel di aloe vera. La sua applicazione , che avverrà ovviamente tramite una crema, è un tramite davvero interessante ed economico che ci aiuterà a ridurre di gran lunga le macchie, le rughe e altri segni di invecchiamento che spesso tendono a formarsi sulle  nostre mani.

Non esitate a creare questo mix davvero ottimo per la bellezza delle vostre mani, ne rimarrete assai soddisfatte.

Se il problema persiste

Successivamente invece, se i processi di invecchiamento saranno più avanzati e quindi molto evidenti, dovremmo davvero pensare di recarci da un chirurgo estetico per un parere più approfondito e risolutivo.

Le tecniche di chirurgia estetica plastica ricostruttiva sono oggi davvero infinite, indolore e neppure troppo invasive.

Il filler o il lipofilling sono trattamenti che possono davvero migliorare la lassità cutanea. Come anche la biostimolazione della cute , i trattamenti di PRP (pappa piastrina –  plasma ricco di piastrine),  il laser frazionale non ablativo  ecc..

Questo tipo di  trattamenti di chirurgia estetica non hanno assolutamente effetti collaterali e sono verosimilmente connessi con i valori più estremi  di una sanità attenta e del tutto in linea con l’eticità di un sistema altamente innovativo , estremamente professionale e vincente.

L’informazione è necessaria , impariamo quindi ad approfondire le notizie con equilibrio e attenzione. Proviamo però anche a pensare innanzitutto di indossare mani di velluto , capaci di farci nuovamente apparire  come donne delicate, eleganti e assolutamente regine e padrone della nostra più autentica identità.

Per ringiovanire le tue mani, fai una visita da uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI

Interno cosce flaccido? Ecco come rassodarlo

Interno cosce flaccido? Ecco come rassodarlo

Eliminare la cellulite:incubo di noi DonneCharles Bukowski diceva : “una delle più grandi opere l’ARTE del mondo : una donna con delle belle gambe che esce dalla macchina”.

In effetti non aveva affatto torto. Le cosce possono essere assolutamente paragonate alle colonne di Ercole: sensuali e accattivanti, affusolate e lisce ma al tempo stesso assai robuste rispetto a tutto il resto del corpo.

Molti quindi sono i cultori  della loro bellezza, che ritengono seriamente che le gambe delle donne possano anch’esse non essere utili soprattutto per camminare, ma al contrario solo strumenti preziosi  di sensualità e stile per la dannazione dell’uomo . Ehehehehe….ovviamente questo è solo un modo di dire, ma che in qualche modo identifica l’incanto più appropriato rivolto al loro insieme di bellezza e attrazione.

Le gambe, per una donna, sono il perfezionamento delle sue volontà, anche se le gambe dell’essere femminile, molto spesso,  hanno molti occhi che l’uomo non vede,  forse perché dalla bellezza del loro insieme,  egli scorda l’attenzione sul particolare magari non così perfetto su di esse , ma solo ciò che la reazione nel vederle gli sussurra.

Peccato però che le gambe delle donne, così finemente progettate per correre, si limitino molto spesso al mèro rincorrere o rincorrersi. Rincorrere una perfezione che ahimè non esiste, almeno da una certa età in poi.. Allora, quella che era la magia  di uno stato di fatto votato soprattutto ad ammagliare, diviene piano piano un tramite scomodo da migliorare e da far riemergere nella sua più autentica identità, se pur una bella donna non è colei di cui si lodano solo le belle gambe, ma quella il cui l’aspetto generale è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirarne le singole parti.

Ciò nonostante, le gambe sono sempre state e sempre saranno le regine più accattivanti  della sensualità femminile, protagoniste quindi di una comunicazione assolutamente ardita. Testimonial dell’intramontabile moda dello spacco e quella del mini abito. Loro, le gambe del mondo femminile, quelle che sfoggiano eleganza e perfezione : dalla cinquantaseienne  Sharon Stone,  alla 32enne Chiara Ferragni.  Mostrare le gambe è quindi un trend senza tempo e senza età alcuna.

Teniamo oltretutto in considerazione il pensiero degli uomini, che evidenziano le gambe come uno degli strumenti di seduzione più efficaci che madre natura abbia mai donato alle donne.

Per questo preciso motivo dobbiamo salvaguardarne la bellezza, la salute e  quindi l’aspetto estetico in tutte le sue forme.

La bellezza femminile poi è tutta nella salute delle gambe.

Rimedi naturali contro la flaccidità dell’ interno cosce

L’interno cosce per esempio è una delle parti più delicate delle gambe, dove la pelle è molto più sensibile e sottile, per cui molto più votata a cedimenti e rughe.

La flaccidità è un problema che colpisce parecchie donne  e può manifestarsi già in età giovanile , verso i trent’anni.

Questo imbarazzante inestetismo è causato dalla sedentarietà, dall’età, dalla mancanza di movimento costante. Anche la perdita di peso o l’aumento di peso improvviso, sono entrambi deleteri per la salute e per la pelle. La gravidanza, i fattori ambientali , la troppa esposizione al sole, il fumo e lo stress,  contribuiranno sicuramente a riempire i tessuti di tossine rendendoli flaccidi.

La rigenerazione naturale dei fibroblasti, le cellule della pelle che producono il collagene, diventa, infatti, sempre più lenta, quindi la struttura della pelle perde la sua capacità di supporto e sostegno cedendo quindi verso il basso.

Non dimentichiamo  poi la cattiva alimentazione e la poca idratazione (bere molta acqua non può che aiutarci a star bene) . Seguire un’alimentazione ricca di proteine (carne , pesce, uova, legumi). Ad esempio gli alimenti ricchi di zuccheri sono i killer spietati che davvero influiscono sulla tonicità delle nostre gambe. Sono infatti responsabili  della formazione di molecole chiamate “AGE” che vanno ad aumentare notevolmente la quantità di radicali liberi presenti nel nostro organismo.

E’ quindi fondamentale rispettare una alimentazione senza zuccheri e senza sali, ricca però di proteine. Per l’integrazione si suggeriscono aminoacidi liberi a catena ramificata, che costituiscono un ottimo deterrente per la bonificazione muscolare.

Altrettanto importante è l’assunzione di sali minerali e vitamine  C e E, che favoriscono la sintesi del collagene, ecco perché non dovrebbero mai mancare frutta e verdura nella dieta quotidiana.

Per l’interno cosce flaccido non sarebbe male suggerire i medesimi rimedi naturali che spesso si utilizzano anche sul volto, come ad esempio una maschera curativa naturale a base di argilla Cattier – argilla verde finissima (3 kg.) e decotto di papavero (Probios Papavero Blu Semi Bio – confezione da 1 Kg.) che ha indiscusse proprietà rassodanti (se non avete quest’ultimo ingrediente utilizzate dell’acqua senza calcare). A questo punto effettuerete un impacco spesso che avvolgerete  con della pellicola trasparente (funziona magnificamente anche per trattare la cellulite).

Un’altro ottimo rimedio sono anche i fanghi, che hanno forti proprietà rassodanti : tenuti sulla parte interessata per circa 2 ore , avvolti con pellicola trasparente , sono davvero efficaci. Si consigliano fanghi d’Alga  (1 kg.) anticellulite.

Sono poi svariate le proprietà naturali di altri alimenti , di cui vi elenco ancora l’efficacia.

Ad esempio il mix di miele e albume. Creando un impasto omogeneo con un cucchiaio di miele e l’albume di un uovo, potremo applicarlo successivamente sulla parte interessata dell’interno coscia , coprire con pellicola trasparente e tenerlo in posa per circa una ventina di minuti. Risciacquare subito dopo con acqua gelata.

Anche il centrifugato di mela (assolutamente ideale per le zone flaccide), spalmato sulla parte lassa e poi avvolto con pellicola trasparente, può dare ottimi risultati al rilassamento cutaneo.

Un’altro interessante ingrediente per combattere questo inestetismo è il decotto di luppolo. Questo è altamente rassodante e nutritivo. Dopo la doccia fredda sulla parte flaccida, spalmare il decotto e lasciare che si asciughi.

Per ottenere i migliori risultati, suggerisco di risciacquarsi sempre con acqua fredda ,o meglio ancora, gelata. Questo un metodo forse un po’ fastidioso ma  sicuramente vincente per rassodare la pelle.

Scegliete uno dei rimedi naturali che vi ho suggerito e applicatelo almeno due volte alla settimana.

Per mantenere le gambe belle e in salute, poiché una corretta circolazione sanguigna negli arti inferiori allontana disturbi seri come vene varicose o trombosi, è necessario mantenerle in movimento continuo. . Non serve esagerare con allenamenti estremi in palestra per ovviare al problema di ritrovarsi con un interno coscia flaccido o segnato dalla cellulite. E’ sufficiente abbinare una dieta sana e effettuare  qualche esercizio fisico all’interno della propria abitazione.

Per tonificare l’interno cosce  dovremmo andare a praticare esercizi assai mirati per i muscoli adduttori, quindi la fascia muscolare che parte dalla base dell’osso pelvico  e termina all’altezza del ginocchio.

Oltre ad esercizi aerobici come la corsa, la bicicletta etc…da svolgere per almeno tre volte alla settimana, sarebbe consigliare abbinare un’attività di tipo anaerobico mirata al rassodamento ed alla tonificazione muscolare  con esercizi specifici , al fine di rassodare le gambe , andando così a ridurre la pelle flaccida.

Ecco l’esempio di un’esercizio per andare a tonificare i muscoli dell’interno cosce :

  • Sdraiarsi , piegare la gamba destra e sollevarla, poi tornare, lentamente, nella posizione di riposo stando sul fianco destro. Ripetere l’esercizio 20 volte .
  • Giriamoci poi sul fianco sinistro e ripetere l’esercizio per altre 20 volte.
  • Eseguire gli esercizi almeno una volta al giorno.

L’utilizzo della cosmesi ed il ricorso ad alcuni tipi di trattamenti, può sicuramente essere un deterrente per ovviare a questa lassità della pelle, per rassodarla  e attenuare anche alcuni inestetismi legati proprio al dimagrimento come ad esempio le smagliature.

Naturalmente mi preme precisare che si garantiscono risultati molto più sicuri se si andranno ad utilizzare prodotti e trattamenti come prevenzione piuttosto che come rimedio.

I prodotti più efficaci sono le creme idratanti che assicurano un buon equilibrio idrico alla pelle, essenziale per avere una pelle elastica e quindi meno soggetta al rilassamento cutaneo.

Le creme rassodanti, a base di collagene ed elastina, sono valide se utilizzate tutti i giorni e quindi con costanza, al fine di rendere la pelle più compatta e tonica.

Mentre invece le creme che contengono l’acido retinoico ed acido ialuronico in grado di favorire non solo la rimozione delle cellule morte, ma anche la nascita di nuove, sono davvero efficaci. Tali creme però, abbinate a trattamenti come massaggi , per andare a stimolare la microcircolazione , risulteranno assolutamente più utili, anche perché andranno ad accelerare il processo di rassodamento della pelle. Non dimentichiamo però che  tutto questo dovrà essere assolutamente associato ad una dieta sana ed alla pratica costante di attività sportiva.

Esistono poi anche dispositivi elettronici e meccanici per l’interno delle cosce flaccide , come ad esempio, molto utile, un elettrostimolatore :  basta posizionarlo nell’interno cosce sulla parte flaccida. Lo si può tranquillamente indossare mentre si è davanti al PC, oppure mentre si fanno i lavori domestici. Fondamentali sono gli elettrodi che devono essere piuttosto grossi , in modo da abbracciare, uno per parte, tutta la parte della coscia.

Anche gli oli drenanti , da utilizzare sotto la doccia , andando a massaggiare con movimenti circolari sull’interno cosce, possono risultare davvero utili, mentre le creme ricche di aminoacidi per rassodare muscoli e pelle che perdono elasticità possono anch’esse portare molto beneficio.

La medicina alternativa poi, suggerisce un bagno purificante ogni sera per eliminare le tossine immagazzinate durante il giorno. Il bagno all’olio essenziale di pino pare faccia davvero miracoli.

Si consiglia di riempire la vasca con acqua tiepida e versarci all’interno 10 gocce di olio essenziale di pino. Rimanere immersi nell’acqua e respirare vapori balsamici per circa 30 minuti. Trattamento da utilizzare almeno una volta a settimana.

Insomma, esistono davvero un’immensità di rimedi naturali atti a migliorare lo stato di fatto alterato di questo inestetismo davvero scomodo da sopportare.

Sicuramente il segreto fondamentale per tutto questo è cercare innanzitutto di mantenere una dieta sana e costante movimento fisico , elementi comunque essenziali per la nostra salute, capaci soprattuto di non farci sentire troppo in colpa.

Tutto ciò che è naturale quindi ci aiuterà molto,  ma sappiamo benissimo, soprattutto in alcuni casi , i più marcati, che i rimedi naturali non bastano, soprattutto a coloro che amano “davvero” avere effetti duraturi e senza fare poi troppa fatica per mantenerli.

Se il problema persiste

La chirurgia estetica plastica ricostruttiva a Torino, Asti e Alba ha davvero fatto passi da gigante in materia. Ad esempio il lifting cosce e liposuzione (lipoaspirazione o liposcultura), sono interventi che ovviamente eliminano totalmente questo tipo di inestetismo. Ma questo è un argomento ancora più complesso che sicuramente avrò modo di raccontarvi in altro ambito.

Ricordatevi soltanto di non scordare mai la bellezza che vi appartiene e soprattutto non pensate che sia impossibile rimanere toniche e affascinanti.

Bast concentrarsi innanzitutto  sulla costanza dei trattamenti e ottimizzare a noi stesse la solita e sacra filosofia del proprio benessere : volersi bene; anche se talvolta diviene un po’ più difficile e noioso farlo. Ma senza questo nessuna passerella potrà mai soddisfare innanzitutto noi stesse.

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Palpebre cadenti: ecco cosa fare

Palpebre cadenti: ecco cosa fare

Palpebre cadenti: ecco cosa fareWilliam Shakespeare diceva :
“Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo”.

Anche io amo immensamente guardare negli occhi della gente, in particolare delle donne, mie coscritte, perché credo sia l’unico tramite del corpo dove forse esiste ancora un’anima da intercettare.
Molto spesso però intravedo la tristezza, la scontentezza e la scontentezza ..Leggo stanchezza , leggo l’incapacità di preoccuparsi per se stesse e quindi il disamore per il proprio essere.
E pensare che gli occhi sono audaci come leoni, vagano, corrono, saltellano qua e là, vicino e lontano e parlano tutte le lingue.
Forse è per questo che a forza di correre dopo un po’ si stancano, invecchiano, si spengono e si chiudono.

La bellezza di una donna poi non credo dipenda tanto dal modo di pettinarsi, dagli abiti che indossa, dalla bella macchina che ha o dalla borsa firmata che sfoggia…anche, si, ma credo assolutamente questa dipenda innanzitutto dall’intensità e dalla luce che si dovrebbe percepire nei suoi occhi.
Se poi osserviamo gli occhi di un bambino, noteremo che la loro freschezza, la loro radiosa vitalità, la loro vivacità, sono come uno specchio che ci trasmette di raggiungere la profondità del loro essere, assolutamente smanioso di rappresentare la “vita”.

Per l’appunto invece noi, noi donne non più bimbe ma ancora desiderose di meraviglia, dovremmo quindi evidenziare il valore di questa ricerca, andando ad ottimizzare sempre più la qualità della cura dei nostri occhi e di quelle palpebre cadenti, regine molto spesso del nostro invecchiamento ma anche del nostro stress psicofisico.

Quando si parla di occhi aventi palpebra cadente, si intendono quelli caratterizzati da una palpebra fissa che ricade su quella mobile coprendola parzialmente, togliendo allo sguardo apertura luminosa, rendendolo così chiuso ed incupito.
Ciò nonostante sono tantissime le donne che soffrono di questo inestetismo, persino le più stimate e apprezzate star di Hollywood, che certamente non fanno di questo un gran punto di forza nel loro look , ma hanno la capacità di ovviare al problema prendendosene molta cura, affidandosi a rimedi naturali e non solo, al fine di valorizzarlo e quindi ringiovanirlo.

Le palpebre cadenti sono purtroppo uno dei primi segni dell’invecchiamento che compaiono sul nostro viso. Questo inestetismo, assolutamente comune a tutte noi, è da noi tutte particolarmente sofferto se non odiato, perché è per noi causa di un’aspetto stanco, triste e alle volte persino sofferente.

La blefarocalasi è una lassità cutanea della palpebra superiore, a noi comune nel gergo evidenziato come : “palpebra cadente”, o da basset hound come la chiamo io (peccato che noi però non siamo cuccioli ma esseri adulti, umani, ma assai delicati da trattare). Tale lassità è causata dalla perdita di elasticità delle strutture connettivali della cute e sottocute, associate o meno anche ad accumulo locale di acqua (edema) e tessuto adiposo.

Il naturale processo di invecchiamento della cute e quindi i danni tessutali causati dallo stress ossidativo causano questa sorta di cedimento .
L’azione di tutto questo va a intaccare anche i capillari sanguigni riducendo sulle strutture connettivali la produzione di fibre collagene ed elastiche, creando quindi la perdita di densità e conicità dei tessuti. Inoltre a tutto questo si aggiunge anche la forza di gravità.

Parliamo poi di cattive abitudini, perché anche queste ultime hanno un ruolo importante. L’esposizione al sole e al freddo senza un’adeguata protezione, il fumo della sigaretta, l’abuso di alcool, una cattiva alimentazione ed uno stile di vita poco salutare , sono tutti elementi che accelerano i tempi dell’invecchiamento e della formazione di palpebre cadenti.
Anche l’alimentazione ha il suo peso come lo stile di vita che svolgiamo spesso e che sicuramente risulta poco salutare al nostro benessere.

Questo ci rende altresì nervosi causando a noi stesse situazioni di stress che ci portano ad essere vittime di continui micro traumi locali, che possono danneggiare anatomicamente la palpebra, agevolandone il cedimento e l’invecchiamento. La smorfia facciale per esempio, come strizzare gli occhi spesso , sono sicuramente reazioni nervose che difficilmente crediamo possano essere tramiti di danneggiamento, favorendo la comparsa quindi precoce del difetto .

Regola principale quindi è anche quella di evitare di stropicciare o massaggiare in modo aggressivo gli occhi. Stiamo anche molto attente a non utilizzare un trucco troppo pesante , a pulire successivamente la nostra pelle con tanta cura e a evitare di farci cerette in questa zona degli occhi molto delicata.

Rimedi naturali per risolvere le alpebre cadenti

Esistono rimedi assai naturali per risolvere (ma solo in parte) il problema delle palpebre cadenti.
Mi permetto anche di evidenziare che purtroppo , soprattuto per i casi più accentuati, la cosmesi, come pure i trattamenti naturali o “fai da te”, non bastano assolutamente per ovviare al problema definitivamente o quasi (ricordo che purtroppo con l’invecchiamento la perdita di elasticità dei tessuti è progressiva ed inarrestabile) .

Ma tornando ai rimedi naturali. Il tramite più semplice e anche uno dei più efficaci in presenza di edema è l’acqua fredda.
Se avete il viso e quindi occhi gonfi (soprattutto nelle prime ore del mattino) noterete immediatamente come la pelle ispessita dall’acqua in eccesso renda molto più sgradevoli ed evidenti le palpebre cadenti.
Il contatto con l’acqua fredda, ci causerà una vasocostrizione locale con successiva riduzione quasi immediata dell’edema tessutale. Evitate il contatto prolungato con l’acqua. Meglio attivarci a fare piccoli “risciacqui” frequenti con una micro pausa l’uno dall’altro, portando l’acqua al viso con le mani aperte andando poi a tamponare.

Successivamente ci dirigiamo verso l’idratazione della pelle per combattere la disidratazione. Sappiamo tutte benissimo quanto si faccia fatica a bere spesso. Questa mancanza di acqua crea ovviamente la perdita di elasticità e di maggior fragilità tessutale. Paradossalmente però, esagerare con il bere , aggiungendo quindi alla nutrizione della nostra pelle troppo sodio o tossine, otteniamo il risultato opposto, andando quindi a favorire la ritenzione idrica. Consiglio quindi di consumare una giusta quantità di acqua pari a 1,5 / 2 litri al giorno.

Il riposo, e quindi un sufficiente numero di ore trascorse a dormire e in posizione comoda, è un’altro ottimo deterrente che favorisce il rilassamento della cute degli occhi. In questo modo si decontrae la muscolatura della mimica facciale , migliorando quindi il drenaggio e la detossificazione dei tessuti. Dormire migliora il corretto riequilibrio del sistema neurologico ed endocrino , andando ad ottimizzare quindi le attività metaboliche e dei processi riparativi. Andatevi a comprare un ottimo cuscino , vi aiuterà ad assumere una postura corretta e a favorire il deflusso venoso e linfatico lungo il collo , evitando quindi fenomeni di ristagno.

Ma oltre alle regole base, quelle che dovremmo rispettare sempre per il miglioramento del nostro benessere e non solo per andare ad ottimizzare un fattore estetico, voglio sussurrarvi alcuni metodi vincenti che la mia nonna mi insegnò notte tempo, ma che ancora oggi portano l’effetto di una miglioria assolutamente valida rivolta a questo inestetismo davvero scomodo.

Parliamo di fette di patata e cetriolo , oppure albume d’uovo e cotton fioc, o ancora fichi e limone.
Innanzitutto tagliate a fettine sottili le patate o i cetrioli e posatele sugli occhi cercando di stare a riposo con esse per circa una ventina di minuti. Se usate patate fresche o meglio ancora appena tolte dal frigo, avranno lo stesso potere decongestionante dell’acqua fredda grazie all’enzima catalasi della patata , come pure gli acidi ascorbici e caffeici del cetriolo . Ottima anche l’associazione con il latte freddo che aggiunge un effetto del tutto emolliente.

Altro rimedio assolutamente ottimo è quello dei fichi neri associato al succo di limone. Unendo le proprietà di entrambi, potremo ottenere una maschera ricca di antiossidanti e di minerali essenziali che ci aiuteranno ad andare a rassodare la pelle delle nostre palpebre cadenti, nutrendo le cellule e riducendo la perdita di collagene ed elastina.
Comprate 3 fichi neri e spremete in un cucchiaino il succo di limone (5 ml circa). Lavate i fichi neri e tritateli fino ad ottenere una crema densa, mescolateli con il succo di limone e vi ritroverete con un impasto piuttosto cremoso da utilizzare per farvi una maschera che stenderete sulle palpebre e, se lo desiderate, anche su altre parti del viso. State in posa comodamente per circa una ventina di minuti.

In ultimo, riferendomi sempre a ciò che la saggia nonna mi disse, provate anche ad utilizzare l’albume d’uovo aiutandovi con un Cotton fioc.
La prima cosa ovviamente da fare è pulire il vostro viso e purificare i vostri occhi. Immergere quindi successivamente il tampone di cotone con l’albume d’uovo montato e applicare sulle palpebre. Tenete gli occhi chiusi finché l’albume non si asciuga. Ricordatevi di usare questo rimedio 1 o 2 volte al dì. Il bianco d’uovo è molto ricco di proteine e offre un effetto lifting. Aiuta a stringere i pori e il suo utilizzo può divenire davvero efficace se usato costantemente.

Inoltre, oltre a tutti questi suggerimenti assolutamente naturali, potrete anche affidarvi a ginnastica facciale che ha il potere di migliorare il tono dei muscoli orbicolari . Gli esercizi di contrazione favoriranno nell’immediato il drenaggio linfatico locale dall’interno , favorendo nel tempo un rafforzamento della struttura muscolare , per avere quindi un occhio più aperto e palpebre più asciutte.

Se poi ci affidassimo anche ad una sorta di linfodrenaggio manuale faciliteremo il flusso linfatico e sanguigno riducendo il gonfiore e l’edema. Il massaggio però dovrà essere molto garbato perché , vista la parte molto delicata dell’occhio, potremmo anche rischiare di fare danni invece di rimediare. Il massaggio quindi dovrà essere effettuato tramite digito pressione, cioè premendo delicatamente la punta delle dita sulla pelle.

Posso anche suggerirvi le strisce adesive Eye Secrets, un rimedio immediato per eliminare le palpebre cadenti. Queste sono adattissime perché possono essere utilizzate anche con i prodotti di make-up , indossandole prima di esso. Il loro effetto dura tutto il giorno : se posizionate al mattino, restano efficaci fino a notte inoltrata senza mai staccarsi. Consentono di ringiovanire visibilmente lo sguardo rendendolo quindi molto più fresco e attraente. Bastano solo pochi secondi per posizionarle sulle palpebre.

La prossima volta parleremo poi anche del make-up e come utilizzarlo per ovviare a questo inestetismo ormai troppo comune a tutte noi, come anche l’utilizzo di ciglia finte e quant’altro…

Se il problema persiste

L’unico modo per risolvere del tutto questo fastidiosissimo inestetismo è ovviamente la chirurgia estetica, che ci porta alla decisione di sottoporci ad una “blefaroplastica” e quindi alla rimozione chirurgica della pelle in eccesso della palpebra (intervento comunque indolore e non invasivo . Io mi sono sottoposta a questa alternativa e ne sono davvero felice). In questo modo almeno andremo ad eliminare il problema definitivamente o quasi, perché prima che comunque questo si faccia rivedere, passano diversi anni.

L’importante per ora è cercare davvero di porre costanza , pazienza e intelligenza ai metodi migliorativi e risolutivi per questo problema. Per farlo dovremmo rammentare a noi stesse una massima che credo racconti molto più di qualsiasi altra cosa : “gli occhi sono inutili quando la mente è cieca”.

Amiamoci quindi per davvero e ovviamo al problema ma con intelligenza e sensibilità.

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Approfondimenti

Ringiovanimento dello sguardo: chirurgia estetica e arte

Ringiovanimento della parte superiore del volto

 

Zampe di gallina: addio rughe contorno occhi

Zampe di gallina: addio rughe contorno occhi

Siamo galline o etoile ? donne dalle fattezze umane e delicate…. Ahahahah…mi ha sempre fatto sorridere questa definizione : “zampe di gallina” !

Devo però riconoscere che questa descrizione, che in qualche modo identifica le fasi di invecchiamento sul viso di ognuna di noi, rende pienamente l’idea di come questo inestetismo risulti davvero fastidioso , ai nostri occhi e a quelli di altrui. Oltretutto si definiscono anche tali perché si manifestano nella zona perioculare , in corrispondenza degli angoli estremi degli occhi. Il peculiare nome attribuito a questi inestetismi del tempo deriva dalla loro forma , vagamente assomigliante a quella delle zampe di gallina (o rughe di espressione).

Pensate che un sondaggio inglese  del 2014 (agenzia insight Engineers) incorona le zampe di gallina come l’inestetismo più temuto d’Europa.  Su 4000 persone circa (età media tra i 35 e i 65 anni) il 74% delle donne intervistate identifica questo come il peggior  nemico e segno di invecchiamento tra i già temibili.

Occhi radiosi, rilassati e dall’aspetto sano sono sicuramente specchio della nostra anima e non solo. Per cui, se lo sguardo non si anima, tutto il resto perde il suo potere.

Regola principale : concentrarsi sui nostri occhi e il loro contorno

Il viso , lo sguardo, sono il riflesso che attesta il funzionamento del nostro organismo , delle nostre emozioni o anche dell’indebolimento puntuale o cronico dei nostri organi. Per questo motivo, i segni che compaiono, come le zampe di gallina, non sono solo colpa del nostro invecchiamento, ma a volte possono anche indicare qualcosa che dovremmo migliorare in noi stessi.

Queste rughe  appaiono alle estremità degli occhi sotto forma di linee orizzontali che si espandono verso le tempie , andando ad accentuarsi quando ridiamo o socchiudiamo gli occhi.

Queste “brutte” rughe di espressione si presentano anche in individui giovani , ma tendono ovviamente a manifestarsi in soggetti dall’età avanzata.

Man mano che la pelle invecchia, perde la sua struttura originale, si rilassa, tende a disidratarsi, diventando quindi meno elastica. I fibroblasti in particolare , presenti nel derma, perdono pian piano la loro attività  cui consegue l’inevitabile riduzione della sintesi del collagene, fibre elastiche ecc….Tutti elementi fondamentali che servono per sostenere la pelle e conferirle tono, idratazione,  compattezza ed elasticità-

Questi fenomeni quindi , associati alla continua sollecitazione dei muscoli mimici  del volto, danno origine a rughe evidenti, marcate e permanenti.

Inoltre, mi sembra corretto ricordarvi che la comparsa delle zampe di gallina , così come la formazione di tutti gli inestetismi del tempo, è favorita da tutta una serie di fattori, quali la predisposizione genetica, l’eccessiva esposizione alle radiazioni UV, (natuali e artificiali), alimentazione squilibrata, cattive abitudini quali il fumo, l’abuso eccessivo di sostanze alcoliche e dalle condizioni ambientali (smog, inquinamento ecc…).

Consigli e rimedi contro le zampe di gallina

Le zampe di gallina denotano di solito anche una debolezza correlata al nostro fegato . In molti casi, si aggiungono a determinate problematiche legate alla vista , anch’esse inerenti alla funzionalità epatica.

Innanzitutto, come ben tutte noi sanno, molte problematiche legate a disturbi del nostro corpo e quindi anche della nostra pelle, specchio molto spesso del nostro stato di salute, sono legate all’alimentazione e a ritmi di vita a volte davvero stressanti .

Per cui consiglio  innanzitutto di evitare il consumo di zuccheri e grassi malsani quali: gli insaccati, margarine, pasticcini industriali, fritti ecc…

Cercate di preparare cene non troppo pesanti e a cenare presto , cosicché potremo addormentarci quando il nostro stomaco avrà ben digerito ciò che abbiano mangiato.

Assumere infusi e integratori medicinali a base di boldo, cardo mariano , curcuma, carciofo o dente di leone.

Cerchiamo poi di combattere  lo stress e le emozioni negative, ad esempio la rabbia, nel modo più rilassato possibile. Alleniamoci a non forzare la nostra psiche e quindi il nostro corpo a pesantezze emozionali dannose .

Da che mondo è mondo l’acqua è uno degli alimenti più miracolosi che esistono. Cerchiamo quindi di bere almeno un litro e mezzo d’acqua ogni giorno, suddividendo questa dose in due tempi, a digiuno e sempre fuori dai pasti. Per cui una parte lontano dal pranzo e una lontano dalla cena.

Evitare il consumo eccessivo di sale, optando il più possibile per il sale marino o il sale dell’Himalaya.

Consumare ogni giorno frutta e verdura  crude, tipo: succhi, zuppe e insalate soprattutto perché sono ricche di acqua e potassio.

Quando possibile, cercare di applicare nella zona dei reni (a metà schiena) calore locale, con borse di acqua calda o facendo trattamenti con fasce elettriche.

Fare uso di integratori di vitamina C.

Per lo stress poi posso consigliare l’uso dei fiori di Bach: essenze naturali che ci danno un gran supporto, al fine di trovare con noi stesse un’equilibrio psicologico privo di effetti collaterali  o a rischio di dipendenza.

Rimedi naturali per eliminare le zampe di gallina

Se volessimo comunque seguire soprattutto la strada del “rimedio naturale” consiglio qualche piccolo trattamento atto ad eliminare (se pur non definitivamente) questo inestetismo.

Ad esempio potremmo ricorrere all’utilizzo del cetriolo. Tagliate due fettine sottili di cetriolo e tamponatele sulla zona del contorno occhi  con un po’ di acqua fredda. Sdraiatevi successivamente e lasciate le fette di cetriolo depositate sugli occhi favorendo il più possibile il vostro relax. Lasciatele per almeno 10 minuti. Il cetriolo tende ad idratare e lenisce la zona compromessa attenuando le rughe intorno e sotto agli occhi.

Altro metodo  è l’utilizzo della maschera di Papaya che grazie alla vitamina C, combatte i radicali liberi. Contiene inoltre la papaina che svolgerà un’azione esfoliante sulle rughe del contorno occhi. Per realizzare questa maschera schiacciate bene la polpa fino a farla divenire cremosa e applicatela successivamente sulla zona interessata con l’utilizzo di un pennellino. Lasciate in posa per 10 minuti circa e risciacquate con acqua fredda.

Un’altro ottimo rimedio può essere anche la camomilla. Quest’ultimo però chiamiamolo più un rimedio di emergenza, perché ha più effetto di make-up correttivo ma non curativo . Mettete due bustine di camomilla nel freezer e applicatele successivamente per pochi minuti prima di uscire . L’effetto sarà immediato.

Inoltre il contorno occhi è una zona a cui, nella propria skincare, bisogna davvero prestare molta attenzione e delicatezza.  Un buon metodo per migliorare le zampe di gallina, per le pelli che già le presentano, è usare una crema contorno occhi ricca di acido ialuronico, da applicare picchiettando leggermente la pelle, andando a migliorare e a stimolare  la circolazione sanguigna nella zona interessata.

Sono svariate le creme da utilizzare inerenti soprattutto alla zona del contorno occhi che dovranno essere ricche ovviamente di antiossidanti  come ad esempio la vitamina C , E e i coenzima  Q10, sostanze nutrienti idratanti, sostanze ridensificanti, collagene e acido ialuronico (ovviamente da eliminare le creme  di basso profilo e quelle troppo profumate) . Sul mercato si possono comunque trovare anche sieri e prodotti con un’azione  ripartita , la cui funzionalità principale  è andare a stimolare  il rinnovo cellulare.

I sieri però non bastano da soli e vanno accompagnati continuamente da una crema molto idratante, per proteggere quindi la pelle del viso e fare da base per il trucco.

Per parlare poi di trucco esistono anche dei suggerimenti importanti per cercare di utilizzare un trucco coprente atto a celare le zampe di gallina al meglio possibile.

Cosa primaria, non utilizzare assolutamente prodotti eccessivamente pastosi ne coprenti (questi potrebbero far risaltare ulteriormente gli inestetismi delle zampe di gallina perché andrebbero a concentrarsi soprattutto nelle pieghette).

Utilizzare un correttore dalla tonalità leggermente più chiara del vostro incarnato , avente una consistenza leggera .

Successivamente scegliete un fondotinta con un finish leggero , evitando di applicare subito dopo una cipria eccessivamente opaca, proprio perché andrebbe ad enfatizzare le rughe.

Servirsi di un pennello a ventaglio perché con lo stesso potrete così eliminare la cipria in eccesso.

Per le perfezioniste, desiderose di far risaltare ulteriormente gli occhi,  vi suggerisco di utilizzare un ombretto in crema e non in polvere , proprio per le stesse ragioni menzionate per l’utilizzo della cipria.

Per aprire poi ancora di più lo sguardo rendendolo radioso, basterà passare  una matita burrosa nella rima inferiore interna dell’occhio.

L’uso però di cosmetici contenenti gli ingredienti preziosi che vi ho segnalato , se utilizzati con costanza, potrebbero essere utili per alleviare  il problema, ma di sicuro non andranno ad eliminare del tutto (o quasi) le zampe di gallina del contro occhi.

Tuttavia esistono  anche creme particolari con ingredienti Botox-like, ossia sostanze che svolgono un’attività simile alla tossina botulinica e che sono abbastanza in grado di decentrare i muscoli mimici del volto, appianando (anche se non completamente)  in maniera temporanea le zampe di gallina sul vostro volto.

Se il problema persiste…

Zampe di gallina: addio rughe contorno occhiArrivate a questo punto mi rendo altresì conto di quante di voi possano essere spaventate dinnanzi alla soluzione volta nel cercare di allearsi alla medicina esteticaplastica chirurgica ricostruttiva, al fine di ottimizzare davvero magistralmente il problema.

Credetemi però che sull’argomento avremo, magari in futuro , molto di cui parlare. L’informazione , la più oculata e corretta, vi darà sicuramente le armi necessarie per valutare anche i metodi più innovativi e all’avanguardia volti a questa disciplina medica, ormai utilizzata e testata da svariati  anni sulla pelle di noi donne, ma che credetemi, porta, se utilizzata con regole  dotte e altamente professionali,  la giusta informazione di chi veramente sa trattarla.

L’iniezione della tossina botulinica per eliminare definitivamente  le rughe d’espressione come le zampe di gallina,  è un trattamento di medicina estetica molto diffuso.  La tossina botulinica agisce sostanzialmente paralizzando i muscoli mimici . La parola “paralizzare” forse spaventa un po’ …ma credetemi è un effetto (al contrario di ciò che si può pensare) assolutamente non dannoso,  naturale , indolore e fenomenale nel suo risultato.

Oltre al botulino, posso benissimo (nei casi meno disperati) consigliare il fillers  : iniezioni sottocutanee per rimpolpare solchi cutanei (rughe) come le zampe di gallina.

Le iniezioni di filler inoltre, sono tra i trattamenti di medicina estetica maggiormente impiegati per eliminare questo inestetismo. Le stesse possono considerarsi come un’altra ottima alternativa  alla chirurgia estetica, oppure come un supporto a quest’ultima .

Insomma, sul panorama dell’estetica mondiale possiamo davvero avvalerci di svariati metodi curativi. Ricordatevi solamente sempre di mettere occhiali  per ripararvi dal sole innanzitutto e occhiali da vista per poter leggere con più accuratezza tutte le nozioni utili , invasive e non, per assomigliare sempre più ad un etoile piuttosto che ad una gallina….

Zampe di gallina? Per eliminarle affidati uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Torino, Asti e Alba, ti invito a contattarmi telefonicamente o compilando il modulo di contatto seguente: CLICCA QUI